Dinamicità che premia

La facciata principale, fulcro progettuale dello stand, è stata concepita con una geometria ad elica. Questo aggetto ha generato uno slancio formale unico, tanto da essere premiato come miglior stand della Fiera in occasione del suo primo montaggio.

La pelle esterna della facciata è mutata negli anni ma, in prima edizione, è stata pensata con grandi triangoli distanziati tra loro, realizzati in alluminio di 2 cm di spessore, retroilluminati e resi ancora più dinamici da un taglio verticale che raggiunge i nove metri di altezza.

La forma sinuosa a elica si confronta con una scala esterna che mette in collegamento i tre piani dello stand con un fronte protetto da una contro-pelle in vetro e acciaio a tutta altezza.

Alcuni numeri che fanno comprendere la complessità dello stand: 1000 mq, 30 uffici, 4 sale riunioni, 2 cucine, 1 lounge bar.

Per questo progetto, Lapis ha fatto parte del Team Bodino occupandosi dello sviluppo tecnico, dei dettagli di produzione e del coordinamento di cantiere, sia durante la prima edizione sia negli anni successivi, nei quali al progetto iniziale si sono susseguite modifiche nelle finiture di facciata e nei layout interni, nel perfetto “stile Tag” di tradizione ed innovazione.